Già nel 1957, con il Trattato di Roma – Trattato costitutivo della Comunità Economica Europea -, si introdusse il concetto di “Vini a denominazione di origine” e si gettarono le basi per una loro regolamentazione europea. Successivamente, il Governo italiano varò una normativa sui vini a denominazione di origine, che venne promulgata nel 1963 con lo storico Dpr 12 luglio numero 930.
Attualmente, la classificazione vigente prevede la divisione dei vini in: vini da tavola, vini IGT (Indicazione Geografica Tipica), vini DOC (Denominazione di Origine Controllata) e vini DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
In Umbria, le produzioni dei vini di qualità sono rappresentate da 2 DOCG, 13 DOC e 6 IGT.
Le due DOCG sono rappresentate da Torgiano Rosso Riserva e Sagrantino di Montefalco (o Montefalco Sagrantino), entrambi vini rossi.
Le DOC sono: Amelia, Assisi, Colli Altotiberini, Colli del Trasimeno, Colli Martani, Colli Perugini, Lago di Corbara, Montefalco, Orvieto, Rosso Orvietano o Orvieto Rosso, Torgiano, Todi e Spoleto.
Infine, i vini a Indicazione Geografica Tipica sono: Allerona, Bettona, Cannara, Narni, Spello e Umbria.

MONTEFALCO

Le colline intorno a Montefalco, a sud di Perugia, nel cuore dell’Umbria, rappresentano il distretto più ricco e variegato , sia per quanto concerne la coltivazione che la vinificazione di uve.
In particolare, il Montefalco Sagrantino (DOCG) è coltivato nell’intero territorio del comune di Montefalco e parte del territorio dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria, nella provincia di Perugia. Anche se attualmente nel Sagrantino prevale la versione “secco”, il vino è nato come “passito”. Un tempo, infatti, il Sagrantino veniva prodotto quasi esclusivamente in quest’ultima tipologia, ed ottenuto dall’appassimento delle uve su graticci di legno.

Consorzio Tutela Vini Montefalco
Piazza del Comune
Montefalco (PG)
Tel./Fax 0742 379590
[email protected]
http://www.consorziomontefalco.it/

ORVIETO

La città di Orvieto si intreccia con la Denominazione di Origine del vino, a indicare il rapporto indissolubile tra un luogo e il suo prodotto bandiera. Una storia antica, che risale ai tempi degli Etruschi, che scavarono delle grotte nei terreni tufacei, dando vita a delle vere e proprie cantine di vinificazione ante litteram, distribuite su 3 livelli.
Le 13 DOC attualmente riconosciute sul territorio regionale vengono trainate dalla popolarità dell’Orvieto bianco; la zona è anche nota per i suoi Sauternes italiani, chiamati “Muffe Nobili”, in grado di tenere testa ai prodotti francesi e tedeschi.

Consorzio per la Tutela dei Vini Orvieto DOC
Corso Cavour 36, Orvieto
Tel. +39 0763/343790
Fax. +39 0763/394980
[email protected]
http://www.consorzioorvieto.it/

TORGIANO

Torgiano è stato il primo vino umbro a ricevere la Denominazione di Origine Controllata nel 1968, un momento storico per viticoltori della regione. Il Torgiano Rosso Riserva è coltivato in tutto il territorio del comune di Torgiano, nella provincia di Perugia. L’area di produzione occupa un ristretto numero di colline che si eleva alla confluenza del fiume Chiascio con il Tevere, a sud-est di Perugia in cui la composizione del suolo, il clima favorevole e la perfetta esposizione al sole rendono queste terre particolarmente vocate alla viticoltura.

Consorzio di Tutela Vini di Torgiano
Viale G. Lungarotti, 2
06089 – Torgiano (PG)
Tel. +39 075 9886634
Fax. +39 075 9886650
[email protected]
http://consorziotutelavinitorgiano.it/

TODI

La zona di produzione della DOC Todi copre l’intero territorio amministrativo dei Comuni di Todi, Massa Martana, Collazzone e Monte Castello di Vibio; è stata creata per dare la giusta valorizzazione ad una delle porzioni territoriali più vocate all’interno della pre-esistente zona DOC Colli Martani, dando così il giusto riconoscimento agli sforzi che gli operatori vitivinicoli ivi operanti hanno profuso in questi anni per la valorizzazione della vitivinicoltura locale. Nella zona di Todi, ci sono circa 140 ettari di vigneti coltivati con uve Grechetto. Questi vigneti vantano un potenziale di produzione di 1.200.000 bottiglie di vino. Anche se la DOC Todi è rinomata per il suo Grechetto, produce anche Sangiovese, Merlot e altri vini pregiati.

Anni fa è stata costituita una associazione di valorizzazione e promozione  della Doc chiamata “Todi terra di Vini”. La mission dell’associazione è quella di tutelare, valorizzare, promuovere il patrimonio e le eccellenze vitivinicole del territorio, far conoscere Todi attraverso i suoi autoctoni e far conoscere gli autoctoni attraverso il brand stesso della città di Todi. Oltre all’attività pura di promozione, sono in agenda per il mio mandato delle iniziative legate a progetti di ricerca scientifica in cooperazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia. Nello specifico, insieme al Prof. Palliotti ed il suo team di ricerca, l’intento è quello di sviluppare dei progetti sulla viticoltura di precisione e sostenibile, oggi tema molto sentito da tutto il comparto e fortemente attuale per le crescenti attenzioni in termini di rispetto verso l’ambiente.
Il comparto vitivinicolo di Todi è vivace, in forte movimento, caratterizzato da grande dinamismo e voglia di fare, che sta prendendo la forma di un’entità che vuole diventare per Todi un ambasciatore di qualità ed eccellenza nel mondo. Comunicare attraverso il grechetto e gli altri autoctoni la nostra città sarà una delle missioni più ambiziose e potenzialmente foriere di crescita per il territorio.

ASSOCIAZIONE TODI TERRA DI VINI
Tel. +39 075 89595205
www.toditerradivini.it
[email protected]

 

COLLI DEL TRASIMENO

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Nel gennaio 1997 per volontà dei produttori più significativi della zona di produzione del vino D.O.C. “Colli del Trasimeno”, che si riunirono per affrontare insieme le problematiche relative alla trasformazione della vitivinicoltura del nostro tempo, nasce il “Consorzio Tutela Vini Trasimeno” con il suo primo marchio che, riproducendo il particolare di una tela del “Perugino”, richiama le dolci colline che circondano il lago.  La zona di produzione della D.O.C. comprende per intero i Comuni di Castiglione del Lago, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno. Comprende inoltre parte dei Comuni di Città della Pieve, Corciano, Perugia e Piegaro. I vitigni che danno vita ai principali rossi sono il sangiovese, il ciliegiolo, il merlot, il cabernet sauvignon ed il gamay. Tra i vitigni bianchi, invece, domina il grechetto.

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Consorzio di Tutela Vini Doc Trasimeno

Piazza Gramsci, 1
06061 – Castiglione del Lago (PG)
Tel. +39 347 307 2559

[email protected]

    www.trasimenodoc.it

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